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LAVABO OTTURATO? ECCO COME FARE!

4 Marzo 2024

Capita a tutti prima o poi di dover fare i conti con il lavabo della cucina, del bagno o della doccia otturato, perché tra residui di detersivi, saponi, capelli o altro, capita spesso che l’acqua non scorra e che i tubi siano intasati. Non è necessario rivolgersi subito a un idraulico, ci sono varie soluzioni da poter mettere in atto per risolvere la questione in autonomia. Attenzione però, la prima cosa che ci viene in mente sono gli sgorgatori chimici: “verso, attendo e apro l’acqua”. Vero, semplice ma sono prodotti potenzialmente pericolosi, da maneggiare con cura, corrosivi che potrebbero danneggiare i tubi, e che inquinano molto. Quindi tienili come ultima spiaggia.

Primo strumento da provare è la ventosa. Ma come si usa?

Per prima cosa, se ti venisse in mente di fare la “tipica” foto con la ventosa in testa a mo’ di cappello, mi raccomando lavala bene prima! 😊 Ma facciamo i seri!
Assicurati di avere la ventosa giusta: utilizza una ventosa specifica per scarichi, con un’estremità di gomma piatta e un manico lungo e assicurati che sia sufficientemente grande da coprire completamente il foro del lavabo.
Riempi il lavabo con acqua: copri il fondo con un po’ d’acqua in modo si crei una tenuta ermetica intorno al foro di scarico. Per farlo premi il tubo leggermente verso il basso, di modo che l’aria fuoriesca, creando un vuoto. Ps.: l’acqua serve a migliorare l’efficacia della ventosa, e se si tratta del lavabo della cucina meglio usare acqua calda. Posiziona la ventosa direttamente sopra il foro di scarico in modo che il bordo di gomma aderisca saldamente alla superficie del lavabo.
Muovi in su e in giù: continua per alcuni minuti, per sciogliere il blocco che c’è nel tubo.
Togli la ventosa: dopo alcuni minuti, spostala e se l’acqua inizia a scorrere ce l’hai fatta, sennò… “ritenta e sarai più fortunato!” A volte è necessario ripetere più volte il procedimento.

Se la ventosa non funziona, puoi pensare di aprire il sifone. Metti un secchio sotto il sifone, apri il tappo e togli i residui. Se anche questa opzione non va a buon fine, allora è necessario provare altro. Ma no, non siamo ancora agli sgorgatori chimici! Prova con rimedi naturali, che sono meglio sia per la tua salute che per quella dei tubi.

Alternative naturali:

Acqua calda e bicarbonato di sodio: versa una tazza di bicarbonato di sodio nel lavandino otturato. Riscalda una pentola d’acqua (non farla bollire) e versa l’acqua calda nel lavandino. Lascia agire per circa 10-15 minuti e prova a sciacquare con acqua calda corrente.
Aceto e bicarbonato di sodio: versa una tazza di bicarbonato di sodio nel lavandino. Versa mezza tazza di aceto bianco. (bicarbonato e aceto quando vengono uniti reagiscono e creano una schiumetta bianca, sono una soluzione ottima per varie pulizie in casa). Lascia agire per alcuni minuti, poi sciacqua con acqua calda.
Coca-Cola: (hai letto bene!) versa una lattina di Coca-Cola nel lavandino e lascia agire per almeno un’ora. Quindi sciacqua con acqua calda.
Bicarbonato e sale: mescola bicarbonato di sodio e sale in parti uguali e versali nel lavandino. Lascia agire per un po’ e sciacqua con acqua calda.

Sgorgatori chimici

Se questi metodi non funzionano puoi pensare di usare gli sgorgatori chimici, sapendo che possono contenere acido solforico, che scioglie tutto ciò che incontra, efficace, corrosivo e pericoloso anche perché è aggressivo sui tubi; la soda caustica, corrosiva ma adatta all’uso domestico, l’ipoclorito di sodio, meno efficace rispetto agli altri ma comunque funziona, è tossico per l’ambiente ma con le dovute precauzioni si presta all’uso domestico. La formulazione gel è più adatta a quella liquida perché riesce ad arrivare all’ingorgo, ma non sembra essere la più efficace. Mi raccomando, quando si utilizzano queste sostanze è necessario usare precauzioni e protezioni personali, quindi guanti, occhiali protettivi e mascherina, per evitare di inalare sostanze nocive. Leggere le istruzioni e seguirle passo passo, e non usare queste sostanze come prevenzione ma solo in extremis come rimedio. Controllare sempre, in fase di acquisito che il tappo sia a prova di bambino, quindi con un’apertura a due movimenti, in cui si gira e si preme verso il basso.

Se hai letto fin qui e ancora non ti senti a tuo agio a sgorgare il lavabo, non ti preoccupare, rivolgiti a YesWork App. I nostri operatori saranno felici di venire a darti una mano. Come non l’hai ancora scaricata? Cosa aspetti, è pure gratuita.

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